Sono già passati oltre 6 anni da quando un gruppo di famiglie sfrattate per morosità incolpevole e rimaste senza casa trovò riparo nella struttura di via Cremona 10 a Cinisello Balsamo, vuota e abbandonata da diversi anni; il Collettivo 20092, il Movimento Casa Cinisello e l’Unione Inquilini decisero di sostenere questa azione ipegnadosi a costruire un progetto abitativo, sociale e politico insieme alle famiglie occupanti.
Dopo 3 aste andate deserte, oggi il Tribunale di Monza (attuale amministratore dello stabile) riproverà a venderlo, con la dichiarata minaccia di sgombero prima ancora dell’eventuale vendita.
In questi anni più di 40 famiglie hanno trovato casa e costruito mutuo soccorso dentro e fuori lo Spazio 20092, insieme a decine di altre persone del territorio, alimentando un’esperienza inedita in città, fondata sull’autogestione e la solidarietà di classe, fatta di condivisione tra diverse generazioni di diverse provenienze geografiche, che hanno portato nuovi discorsi e nuove pratiche di conoscenza e di lotta in tema di diritto all’Abitare, all’Istruzione, al Lavoro degno, all’accesso ai Servizi Pubblici, all’Accoglienza e alla Socialità.
Lo Spazio 20092 è anche “laboratorio” di iniziative culturali, artistiche e sociali (scuola d’italiano per stranieri, danzaterapia, progetto artigianale donne, attività per i bambini/e, e molto altro…). Da gennaio 2021 è sede operativa della Brigata di Solidarietà Popolare Orso, che a partire dalla distribuzione di beni di prima necessità vuole costruire un modello di convivenza e sul territorio pratiche di giustizia sociale.
L’esecuzione dello sgombero della struttura di via Cremona 10 nell’attuale situazione, aggravata dalla pandemia e dalla crisi economica e sociale in corso, con l’effetto di 50 persone buttate in strada e la sospensione dei progetti in corso, sarebbe un’ingiustizia senza precedenti in città, un atto di guerra ai poveri, un attacco alla dignità e all’icolumità di persone, adulti e minori, che si sono organizzati per aiutarsi a vivere e pregiudicherebbe lo stato di salute della collettività tutta.
Chiediamo all’Amministrazione Comunale, alle istituzioni locali di non sottrarsi alle proprie responsabilità e intervenire con un piano politico strutturato di garanzia dei diritti fondamentali per gli abitanti della città, a partire dalla casa per tutti.
Chiediamo ad amici, conoscenti, solidali, abitanti della città di portare sostegno e solidarietà in difesa della vita e della lotta dello Spazio 20092