Il rischio di normalizzare la povertà
Proseguono le distribuzioni della Brigata Orso su Cinisello Balsamo, con un numero di nuclei aderenti al programma di solidarietà popolare in crescita e arrivato a quota 63. Grazie al supporto di Brigata speciale Luigi Longo nel reperimento del fresco e la collaborazione avviata da qualche settimana con EMERGENCY nell’ambito del progetto Nessuno escluso, stiamo riuscendo a integrare quanto raccogliamo e riceviamo dal territorio e garantire una copertura di tutto il bisogno.
Il rischio che vediamo all’orizzonte, come già accaduto al termine della cosiddetta “fase 1” circa un anno fa, è che il processo di impoverimento della popolazione vada avanti facendo però tornare le fasce deprivate nel sommerso della precarietà.
Alle Istituzioni che già pensano alla “ripresa” – solo di alcuni settori produttivi e privati, s’intende – e alla riapertura delle zone della movida di Milano, vogliamo ricordare che ignorare la crisi sociale non la cancella dalla realtà. E in particolare lo diciamo anche al “piccolo Salvini” che siede sulla poltrona di Sindaco qui da noi e alla sua banda: mentre regalate centinaia di migliaia di euro alle scuole private, mentre delle periferie vi ricordate solo quando ci sono i blitz in diretta tv o i servizi di quello sciacallo di Brumotti, c’è una maggioranza della popolazione che ha fame di pane e servizi, istruzione pubblica di qualità e diritto all’abitare.
Noi proseguiamo con il mutuo soccorso e la costruzione di reti di solidarietà.