Diario dal territorio, 7/02/22

Ogni sabato che riceviamo le persone allo Spazio 20092 o le incontriamo direttamente nelle loro case per la consegna le spese solidali abbiamo sempre conferma del persistere di alcuni problemi strutturali, soprattutto nei margini della città e nelle periferie: isolamento, soprattutto da parte dei soggetti più fragili o anziani che vivono in povertà; fame, da parte di chi non riesce a coprire tutti i costi della sopravvivenza sociale, in primis la casa, le bollette e l’affitto; la disoccupazione e il ricatto della precarietà, che colpisce in maniera estesa e capillare tenendo in un circolo vizioso di instabilità, incertezza e dipendenza chi invece si spacca la schiena ogni giorno ma partendo da condizioni inique (per colore della pelle, fedina penale, reddito, genere).


Ogni sabato però il flusso di persone che passano dallo Spazio ci convince che il nostro percorso di solidarietà popolare muove i passi nella direzione giusta: assieme alle attività della Brigata, è ripartito da ormai alcuni mesi il Doposcuola autogestito, più di recente la Scuola di italiano per donne e lo Sportello sociale di supporto e informazioni. Il mutuo soccorso come base per ripartire sul territorio, per rispondere politicamente ai bisogni della collettività.


Il 1° e 3° sabato del mese, in orario 10-12 o 15-17, passate a trovarci: raccogliamo beni alimentari e igienico-sanitari di prima necessità, materiale scolastico e buona volontà per aiutarci in una delle tante attività presenti nella comunità di via Cremona 10.
“A ciascuno secondo i suoi bisogni, da ciascuno secondo le proprie possibilità”.